Sulla cima della collina, in posizione strategica per garantire la pendenza necessaria al flusso dell’acqua, si trova la cisterna circolare. Un’opera ingegnosa composta da due anelli concentrici. L’anello interno, non più visibile a causa della sua parziale conversione in piscina negli anni '40/'50, è integro. All’inizio degli anni '30 era ancora possibile vedere la sua volta a botte, poi crollata o distrutta.
L’anello esterno, parzialmente danneggiato e quasi completamente interrato, è stato costruito in opera cementizia idraulica senza cortina di rivestimento. Gli scavi degli anni '30 hanno portato alla luce alcune fistule utilizzate per il trasporto dell’acqua negli ambienti del pianoro.
